La caduta dell'hotel Dumort è il settimo racconto delle Cronache di Magnus Bane
Descrizione[]
Magnus Bane guarda il suo posto preferito degli anni '20, l'ormai famoso Hotel Dumort, diventare qualcosa di completamente diverso negli anni '70 a New York.
Cinquant'anni dopo l'ascesa dell'Hotel Dumort, l'immortale stregone Magnus Bane sa che il punto di riferimento di Manhattan è in declino. Il bellissimo Hotel Dumort è caduto rovina. Ma ai vampiri non importa...
Riassunto[]
Luglio 1977.
Magnus Bane è sull'aereo di ritorno a New York dopo due anni di viaggio. Accanto a lui siede una donna, che, come Magnus nota, è una tossicodipendente. Lei è molto curiosa di lui, e, essendo un agente di PR, gli dà i pass per un nuovo club che sta promuovendo: Electrica. Poi si offre di condividere la sua dose successiva di cocaina. Lui rifiuta, sapendo che la fase della tossicodipendenza alla fine passerà, e si addormenta.
Magnus, atterrato a New York, è pieno di nostalgia. Prende un taxi per il suo appartamento a Manhattan; durante il viaggio in taxi, l'autista gli racconta dei recenti omicidi a New York. Finalmente arrivato al suo appartamento, Magnus nota un cattivo odore e diventa immediatamente sospettoso. All'interno, trova quattro vampiri che occupano il suo divano, guardando la TV. Magnus quindi sfratta gli scrocconi, dei quali nota l'aspetto malaticcio dei vampiri (degno di nota perché i vampiri non si ammalano, sono solo affamati). Mentre la sua magia riesce a pulire il posto, non fa sparire l'odore.
Incapace di dormire a causa della persistente sensazione di insalubrità nell'appartamento, oltre che al fuso orario, Magnus decide di andare in città. Prende un giornale e finisce per leggere degli omicidi di cui il tassista gli ha parlato. Poi si reca in una tavola calda per la colazione e, mentre è seduto, è raggiunto dal suo vecchio amico lupo mannaro Gregory Jensen. Greg gli dice che c'è qualcosa che non va con i vampiri ultimamente, che stanno uccidendo e nutrendosi come pazzi e che potrebbe essere un male per tutti i Nascosti e portare gli Shadowhunter. Dopo una breve chiacchierata, Magnus decide di unirsi a Greg nella sua pattuglia.
Mentre i due pattugliano le strade, Greg dice a Magnus che pensa che sia il calore a causare la pazzia dei vampiri. Magnus chiede se Max Lincoln, allora il capo dei lupi mannari, ha parlato con Camille, a cui Greg risponde che i due non si parlano, e Camille passa la maggior parte del suo tempo in discoteca. Magnus cerca di scoprire se Raphael fa qualcosa per stabilizzare la situazione e scopre che Raphael se ne è via dopo aver incontrato Camille.
Dopo la loro pattuglia, si fermano al quartier generale dei lupi mannari a Chinatown per sentire segnalazioni da altri. Qui, Magnus apprende da un altro licantropo, Elliot, che hanno trovato un corpo dopo l'evidente attacco del vampiro e gli hanno tagliato la gola per coprire i segni di puntura. Lincoln cerca di persuadere Magnus a parlare con Camille per evitare che la situazione peggiori, cosa che lui accetta malvolentieri.
Magnus fa visita all'appartamento di Eldorado, dove vive Camille, sperando di vederla. Lì, è accerchiato da un vampiro che ricorda come Daisy, che in realtà è Dolly. Lei gli chiede cosa sta facendo qui e gli blocca l'entrata. La risposta di Magnus è che vuole vedere Camille, anche se lei non si muove fuori strada, ma manda un altro vampiro a parlare con Camille. Mentre Dolly tiene Magnus sul posto, gli prende i per l'Electrica. Poi Magnus è finalmente ha il permesso di entrare.
Dolly porta Magnus nella stanza di Camille. Nella stanza, trova Camille, non come suo solito, insieme alla sua preda mondana, Sarah. La guarda agitarsi per la stanza e cerca di parlarle dell'omicidio. Camille ignora la sua domanda dicendo di essere una leader, ma che non controlla i vampiri e che hanno bisogno di libertà. Osservando Sarah, Magnus finalmente capisce perché i vampiri sono così strani. Si sono nutriti degli esseri umani che hanno preso droghe e sono diventati dipendenti. Questa era la ragione per cui si comportano in modo strano. Magnus si offre di aiutare lei e tutti gli altri a ripulire i loro sistemi dal farmaco, ma nonostante i suoi avvertimenti, Camille non vuole ascoltare e gli intima di andare. Allora Magnus se ne va, accompagnato da Dolly.
Quando raggiunge la sua casa, Magnus non è sorpreso di vedere Lincoln lì, ad aspettarlo. Magnus gli dice il motivo della pazzia dei vampiri e dice che non c'è niente che possa fare. Non felice, Lincoln risponde che capisce, ma se succede di nuovo qualcosa, i lupi mannari faranno qualcosa e Magnus dovrebbe stare lontano, a cui Magnus cede. Per diversi giorni, Magnus non può dimenticare la scena dalla camera di Camille, così si tiene occupato.
Il 13 luglio c'è un blackout a New York City. Il Village, dove vive Magnus è in festa, la musica riempie le strade. Magnus è là fuori a godersi la follia dell'incidente, tuttavia non è il caso in città. Centinaia di negozi sono forzati, vengono appiccati più di cento incendi, ci sono segnalazioni di saccheggi e spari. Fuori dalla folla, Greg arriva e dice a Magnus che i vampiri sono impazziti al club Electrica a causa del blackout. E i due si affrettano ad aiutare.
Un totale di nove morti si trovano nel club, tra cui la donna dell'aereo, che era seduto vicino a Magnus. Magnus inizia a biasimarsi per aver dato i pass ai vampiri, ma viene consolato da Lincoln. Il capobranco dà a Magnus un'ora per persuadere Camille a rinsavire, altrimenti i lupi mannari hanno avuto il permesso dal Praetor Lupus di affrontare la situazione.
Magnus con un portale si reca a Eldorado e trova Camille fuori mezza cosciente. La persuade ad andare al cimitero, nell tomba con le terre della tomba dei vari vampiri del suo clan, al fine di convocarli. Una volta al cimitero, Magnus irrompe nel caveau e distrugge tutte le fiale con la terra di tomba. Quando Magnus gli chiede dove porterà i vampiri, Camille risponde all'Hotel Dumort
Magnus dice a Camille di fare come dice, o almeno di provarci e con un portale arrivano all'Hotel Dumort. Rinchiude tutti i vampiri con Camille all'interno dell'Hotel per tre giorni. Quando finalmente aprono le porte, i lupi mannari e Magnus osservano i vampiri sparsi in ogni parte della sala da ballo. Dopo che Magnus trova Camille nella stanza, la aiuta. Condividono alcuni ricordi del passato e Camille giura che non succederà mai più, non sotto la sua sorveglianza. Quando Magnus se ne va, incontra Raphael, che si scusa e dice che si stava prendendo cura dei malati.
Quando Magnus torna nel suo appartamento, chiama la sua amica, Catarina Loss, e le chiede di venire. La convince ad aiutarlo a dimenticare che l'intera faccenda sia mai accaduta, anche se lei è riluttante. Dopo che la sua memoria è cancellata, Magnus è perplesso nel vedere Catarina nel suo appartamento. Non riesce a ricordare cosa ha fatto in queste ultime due settimane e quando Catarina gli chiede di Camille, dice che non la vede da ottant'anni.
Personaggi[]
- Max Lincoln
- Gregory Jensen
- Consuela Jensen
- Elliot
- Camille Belcourt
- Raphael Santiago
- Dolly
- Sarah
- Catarina Loss
- David
- Mrs. Milligan (solo menzionato)
- Etta (solo menzionato)
- Aldous Nix (solo menzionato)
Galleria[]
Scene[]
Copertine[]
Trivia[]
- È stato originariamente unito con il nome di L'origine e la caduta dell'Hotel Dumort, ma è stato pubblicato come due storie separate, anche se in continuità. L'altra metà, L'origine dell'hotel Dumort, è stata pubblicata online due mesi prima.