- "Non devo essere soltanto una cosa. Posso scegliere cosa mi va quando mi va. Giacca e pantaloni non fanno di me un uomo, e la collana non fa di me una donna. Queste cose sono solo quello che in questo istante mi fa sentire bella e forte. Sono esattamente ciò che scelgo di essere."
- — Anna, Croce e delizia
Anna Lightwood è la figlia maggiore di Cecily Herondale e Gabriel Lightwood, e la sorella maggiore di Christopher e Alexander.
Storia[]
Primi anni di vita[]
Anna crebbe principalmente a Londra, insieme a James Herondale e ai suoi fratelli e cugini. Da bambina, Anna era molto vivace ed eccitabile. A volte cercava di lasciare l'Istituto di Londra per fare passeggiate da sola a Londra, ma sua Zia Jessamine, un fantasma, la respingeva sempre dentro. Aveva anche l'abitudine di prendere i vestiti e i cappelli di suo padre. Quando il demone di Whitechapel arrivò nel 1888, Anna venne lasciata in una camera da letto vuota ma venne poi ritrovata dagli adulti.
Durante il periodo in cui sarebbe stata mandata all'Accademia degli Shadowhunter, si diceva che ella fosse molto esplicita sul fatto di non voler andare, dicendo anche, che sarebbe scappata e sarebbe diventata un torero mondano se fosse stata costretta a farlo.
Diventando Anna[]
Curiosità[]
- Cecily la chiamò così (che significa "dono/favore") poiché la gravidanza fu difficile e temeva di non riuscirla a portare a termine.
- Anna sa parlare gallese.
- La sua arma preferita è la frusta.
- Ha un grande stile e gusto nel vestire.
- Ha un appartamento tutto suo a Percy Street.
- Ha ereditato la collana con il rubino di Cecily.
- Il suo primo completo da uomo le è stato regalato dai suoi genitori, nel 1901.
- Anna fuma.
- Il suo animale preferito è il serpente.
- I libri che ama di più sono i diari segreti di Anne Lister.
- Secondo l'albero genealogico muore nel 1941 (a 56-57 anni).
Apparizioni[]
- Le cronache dell'Accademia Shadowhunters; nel racconto Il demone di Whitechapel
- Le cronache dell'Accademia Shadowhunters; nel racconto Soltanto ombre (breve menzione)
- Fantasmi del Mercato delle Ombre; nel racconto Verità nell'ombra (nominata)
- Fantasmi del Mercato delle Ombre; nel racconto Croce e delizia
- La catena d'oro
- Le cronache di Magnus Bane; nel racconto Un regalo di compleanno per Alec (prima menzione)
- La mano scarlatta (nominata)
- Le cronache dell'Accademia Shadowhunters; nel racconto Nascono alcuni ad infinita notte (nominata)